La polizza incendio, nelle RCA è una garanzia accessoria e quindi inserirla nel pacchetto assicurativo scelto vuol dire sostenere una spesa supplementare rispetto alla polizza base. Eppure molti assicuratori e molti automobilisti concordano nel dire che si tratta di una copertura necessaria, soprattutto se si verifica un incendio doloso. Se l’incendio è colposo, infatti, non c’è il risarcimento.
Come tutti sanno nel caso in cui l’incendio in cui è coinvolta un’auto è un incendio doloso, l’assicurazione paga il risarcimento. Diverso è il caso in cui l’incendio risulti di natura colposa. In questo caso, infatti, non è previsto nessun risarcimento. Le assicurazioni hanno cercato di tutelarsi visto che proprio in quest’ambito sono realizzate parecchie truffe. Fortunatamente le forze dell’ordine sono in grado di individuare sempre i reati simulati.
La polizza incendio, tanto per chiarire la questione, non è un’estensione della polizza auto ma è una garanzia accessoria che deve essere richiesta separatamente. La copertura inclusa in questa garanzia riguarda i danni materiali e diretti subiti da un veicolo provocati da un incendio e da altri eventi legati al fuoco, sia che questo divampi all’interno che all’esterno del mezzo.
La polizza va a risarcire i danni provocati ad esempio da un fulmine, oppure quelli legati allo scoppio improvviso di un oggetto fuori dal veicolo. Se anche l’incendio fosse provocato da un veicolo vicino, la Cassazione stabilisce che deve esserci un risarcimento. L’unica cosa che non offre la garanzia incendio è la tutela per gli oggetti all’interno della vettura. In questo caso ci sono altre coperture ad hoc. Il calcolo della garanzia incendio sarà legato al valore commerciale del veicolo.