Quando si sottoscrive un’assicurazione auto, ci sono delle garanzie inevitabili, quella per furto e incendio. Non essendo obbligatorie ma molto comuni, troppo spesso si evita di riflettere sugli eventi che vanno a coprire. Ecco allora un piccolo riassunto utile soprattutto ai neoassicurati.
Furto e incendio sono delle polizze accessorie che è necessario sottoscrivere per le auto e le moto. La copertura per furto tutela il veicolo in caso di furto dell’auto e per quanto riguarda i danni legati ai tentativi di furto e scasso non riusciti che possono comportare la totale distruzione della vettura.
La polizza furto copre i casi di furto del veicolo ma non include la sottrazione specifica degli oggetti che si trovano nella macchina. Se è rubato un cellulare lasciato nel cruscotto, non sarà rimborsato. Quindi se nell’auto sono presenti oggetti di valore, sul furto di questi ultimi non si è coperti. E questa situazione vale anche nel caso in cui la vettura è scassinata ma non rubata. I singoli oggetti presenti nell’abitacolo non sono coperti da assicurazione.
La polizza incendio tutela i veicoli in caso di danni causati da incendi ed eventi collegati al fuoco come scoppi e fulmini, oppure causati da corto circuiti o surriscaldamento del motore. La polizza incendio esclude come al solito gli oggetti contenuti nel veicolo. Il risarcimento, quindi, è proporzionale al valore commerciale dell’auto al omento dell’incendio. Si distingue anche in questo caso tra distruzione e danneggiamento parziale: se c’è la distruzione dell’auto il risarcimento è equivalente all’intero valore della vettura, nel caso di danneggiamento il rimborso compre soltanto le parti danneggiate.