Il bonus protetto è una clausola assicurativa fornita da alcune compagnie, anche alcune compagnie che operano sul territorio italiano come Direct Line o Genialloyd. Di cosa si tratta e che tipo di vantaggi apporta all’assicurato questa garanzia?
Il Bonus protetto consente che al primo incidente con colpa l’assicurato conservi la classe di merito interna alla compagnia e maturata precedentemente al sinistro. In pratica annulla il bonus malus e il vantaggio che si è ha di tipo economico a medio termine: il prezzo della polizza non aumenta.
La spesa per questa protezione è contenuta se si pensa al risvolto economico in caso di incidente. Gli automobilisti un po’ indisciplinati, magari alle prime armi, ne traggono un vantaggio enorme, e un discorso analogo si può fare per i guidatori più attenti.
Di fatto il Bonus protetto è legato ad alcune limitazioni che l’assicurato deve valutare la momento della sottoscrizione della polizza. Per esempio il meccanismo di conservazione della stessa classe di merito funziona soltanto se si decide di restare anche l’anno successivo nella stessa compagnia assicurativa. Come specificato in precedenza, infatti, conserva la classe di merito interna mentre la Classe Universale riportata sull’attestato di rischio sarà revisionata sulla base dell’incidente.
Se non si è soddisfatti della propria compagni e se si stanno visualizzando altre offerte in circolazione, questa garanzia non è indicata. Genialloyd poi offre anche vincoli specifici: il bonus protetto si applica soltanto per contratti con classe di merito 12 o inferiore, senza incidenti nei due anni precedenti alla richiesta.
Secondo un’indagine dell’IVASS, il bonus protetto nel terzo trimestre 2014 è stato riscontrato sul 20% dei contratti.