Se si diffonderanno in breve tempo le auto intelligenti, non è escluso che ci sarà anche una revisione del settore assicurativo. In fondo può un’auto intelligente con guida automatica essere sottoposta alle stesse tariffe di un’auto tradizionale?
Il problema è posto da Assicurazione.it che specifica quanto segue sulla base di una ricerca Kpmg:
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Ad oggi secondo il report “Era of Autonomous Vehicles” della società di consulenza Kpmg, le compagnie assicurative non avrebbero ancora capito come affrontare il fenomeno data una scarsa preparazione sul tema.
Lo studio, realizzato attraverso un campione di manager dell’industria assicurativa statunitense, in rappresentanza di compagnie che registrano una raccolta premi complessiva di 85 miliardi di dollari, rivela in generale uno scetticismo diffuso nei confronti del fenomeno: la maggior parte degli assicuratori pensa che nel giro dei prossimi dieci anni, il business auto non avrà alcun impatto da questo tipo di tecnologia avanzata. Pertanto, nessuno di loro ha iniziato a lavorare per adeguare il modello di business al nuovo tipo di autovetture senza guidatore.
Molti manager pensano che saranno gli stessi governi a rallentare l’introduzione dei veicoli a guida autonoma sulle nostre strade.
Le poche compagnie assicurative che secondo Kpmg hanno iniziato a prendere qualche decisione lo hanno fatto perché ritengono che i primi effetti delle nuove auto a guida autonoma si vedranno nell’arco temporale di 6-10 anni (per circa il 42% del campione). Tre quarti degli assicuratori intervistati (74%) si sentono del tutto impreparati nel caso remoto in cui le nuove auto iniziassero a circolare oggi.
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