Quando si parla di esodo non vengono in mente le vacanze ma le code interminabili in fila ai caselli autostradali o sulle strade a lunga percorrenza che conducono i vacanzieri nelle mete più gettonate dell’estate. Eppure più che il mettersi in viaggio, ad essere importante, è l’essere assicurati.
Lo spostamento in auto per gli italiani è praticamente una necessità, un bisogno, anche se in occasione dell’esodo si sa che si troverà parecchio traffico. Sono pochi quelli che scelgono di trasferirsi nella località di vacanza prenotando voli o treni per poi affittare una macchina in loco risparmiando lo stress delle code.
Soluzioni economiche ed ecologiche a parte, chi si sposta in auto deve essere consapevole che esiste un rischio o meglio il problema RCA. Nel senso che bisogna controllare la scadenza della polizza, dotarsi di quella nuova se la scadenza è nel periodo di vacanza ma soprattutto sapere esattamente come comportarsi in caso di sinistro anche se l’altra vettura non è assicurata.
Siccome si stima che l’esodo interessi circa 20 milioni di italiani che vanno su e giù per il paese, la Polizia ha già ad un piano di servizi per fronteggiare l’emergenza trasporti. Il piano per l’esodo comprende in primo luogo la riduzione dei cantieri sulle autostrade così da rallentare meno il traffico. I cantieri passeranno da 190 a 160.
Viene inoltre garantita la presenza per tutto il giorno di personale tecnico negli impianti di esazione dei pedaggi nei pressi delle stazioni con i maggiori flussi di traffico.
Eppure la parte più consistente del piano esodo è nell’informazione all’utenza, svolta 24 ore su 24 dal Centro Operativo attraverso i pannelli a messaggio variabile, le news via telefono e via web, le webcam accessibili da web e i collegamenti radiofonici con Isoradio.