Il settore assicurativo va verso un punto di rottura epocale. Questo il risultato a grandi linee che emerge dal World Insurance Report 2016 di cui riportiamo i risultati generali.
Cosa dobbiamo sapere del settore assicurativo? Che sta cambiando, esattamente come gli assicurati e il loro atteggiamento nei riguardi delle polizze. Basato su dati provenienti da oltre 15.000 clienti di assicurazioni in tutto il mondo, il Customer Experience Index (CEI) di Capgemini rivela che i clienti della Generazione Y registrano un’esperienza utente molto bassa sui canali digitali. Rivolgendosi sia ai segmenti life che non-life, il World Insurance Report 2016 copre 30 mercati assicurativi tra Nord America, Europa, America Latina e Asia-Pacifico. Ecco alcuni dei principali risultati pubblicati sul sito di Capgemini
- I livelli di customer experience del settore assicurativo sono migliorati in tutto il mondo, ma persiste un evidente divario generazionale, con i clienti della Generazione Y che registrano esperienze utente positive inferiori di quasi 20 punti percentuali rispetto a quelli dei clienti di altre fasce d’età.
- La Generazione Y e l’Internet of Things (IoT) saranno i principali elementi di rottura nel settore assicurativo, coinvolgendone ogni aspetto dalla valutazione del rischio ai rapporti con la clientela. Con la diffusione delle tecnologie connesse, le principali variabili di rischio saranno ridefinite e porteranno a cambiamenti importanti nello sviluppo dei prodotti, nelle sottoscrizioni e nella gestione del rischio per gli assicuratori.
- La concorrenza da parte delle aziende tecnologiche è in forte crescita. In tutto il mondo, quasi un quarto dei clienti della Generazione Y è orientato ad acquistare assicurazioni da aziende tecnologiche, al contrario dei clienti di altre fasce d’età. Questo trend è particolarmente forte nei mercati emergenti dell’America Latina (49,0%) e dell’Asia-Pacifico (47,2%).
- La ricchezza, più che l’età, potrebbe essere un indicatore più accurato dell’adozione dell’Internet of Things. Clienti benestanti della Generazione X, ad esempio, risultano più propensi ad adottare le nuove tecnologie rispetto a quelli meno ricchi della Generazione Y. Si stima che le tecnologie collegate all’IoT, inclusi ecosistemi intelligenti, wearable device e auto senza guidatore, avranno un grande impatto sulle vite quotidiane dei consumatori e, di riflesso, sui fornitori di servizi assicurativi.