Le polizze moto sono sempre più care, abbiamo assistito al loro aumento negli ultimi anni e questo dipende dal fatto che ci sono stati effetti negativi dovuti al sistema del risarcimento diretto. Ecco quello che dice lo studio della LUISS.
La LUISS ha spiegato che la formula del risarcimento diretto ha finito per rimborsare i danni a chi è stato coinvolto in un incidente così da spingere verso l’alto i costi delle compagnie assicurative e quindi, di conseguenza, degli stessi assicurati. L’Università LUISS Guido Carli di Roma ha realizzato uno studio commissionato dall’Ancma, l’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori che riunisce le aziende italiane costruttrici di veicoli a due ruote.
Scrive in proposito Assicurazione.it
Secondo i confronti fatti dai ricercatori, le polizze moto potrebbero avere un costo inferiore una volta eliminati alcuni effetti del sistema del risarcimento diretto che di fatto finirebbe col favorire gli autocarri e penalizzare le due ruote.
Per comprendere la conclusione a cui giunge l’indagine occorre però fare un passo indietro: il sistema del risarcimento diretto dei danni da incidente stradale, introdotto nel 2007 e denominato Card (Convenzione tra gli Assicuratori per il Risarcimento Diretto), si applica ai sinistri con danni alle cose e con danni alla persona esclusi quelli che hanno causato con un ingente danno alla persona.
Per effetto del Card chi subisce un incidente non viene più risarcito dalla compagnia del responsabile, bensì dalla propria che a sua volta deve ricevere un rimborso dall’assicurazione del conducente che ha provocato l’incidente. Ma, tecnicamente, l’assicurazione di chi ha causato l’incidente non versa alla compagnia del danneggiato l’esatto importo che quest’ultimo ha ricevuto dalla propria assicurazione, bensì un rimborso forfettario. E qui sta il tasto dolente: nel caso di incidenti con auto o camion che investono moto o scooter, di solito la compagnia che ha risarcito il conducente delle due ruote riceve da quella del responsabile dell’incidente una cifra forfettaria inferiore all’ammontare dei danni effettivamente risarciti (attualmente la cifra forfettaria per le moto è di circa 1.200 euro).