Molti aspiranti proprietari di un immobile hanno vantaggi nella sottoscrizione di un’assicurazione sul mutuo. La banca infatti è più disponibile ad erogare un prestito ipotecario se sa che l’acquirente vuole essere sempre sicuro di pagare la rata per il periodo di ammortamento.
Eppure qualche anno fa la polizza sui mutui era considerata obbligatoria. Poi una legge ha imposto alle banche di considerare l’assicurazione aggiuntiva rispetto al mutuo e non necessaria ai fini dell’approvazione del finanziamento. L’IVASS ha riflettuto molto sull’argomento e come fa sapere anche Facile.it, l’istituto di vigilanza sulle assicurazioni
ha stabilito alcuni criteri minimi che regolano la materia dell’assicurazione sul mutuo casa: sono esclusi i casi di morte dell’assicurato per suo dolo o per dolo del contraente o del beneficiario, e anche in caso di catastrofe naturale o di suicidio nei primi due anni dall’accensione del mutuo. Poi il capitale assicurato deve essere sempre pari al debito residuo al momento del verificarsi dell’evento assicurato e la la durata della polizza deve coincidere con quella dell’ammortamento. Infine, come già avevamo anticipato, il pagamento della polizza deve essere anticipato o annuo, a seconda della scelta dell’assicurato.
L’assicurazione mutuo casa, in generale, consente di ripagare il mutuo anche qualora si verifichi un evento grave e imprevisto. In pratica se il mutuatario all’improvviso perde il lavoro, oppure diventa inabile o addirittura muore prematuramente, con la polizza si garantisce alla banca il saldo del debito contratto.
L’assicurazione mutuo tende ad avere un costo crescente con l’aumentare dell’età dell’assicurato o se quest’ultimo mostra una condotta a rischio. Il premio di solito è pagato insieme alle rate del piano d’ammortamento del mutuo con rate annuali, pagando anticipatamente tutto in un’unica soluzione, oppure attivando dei prestiti supplementari al mutuo per pagare l’esosa assicurazione.