Sempre più giovani fino a 24 anni restano coinvolti in incidenti stradali mortali. Ford ha deciso di capire meglio cosa succede sulle strade italiane ed europee, attraverso uno studio sulle cattive abitudini dei giovani al volante. Ha deciso di intervistarne 6.500 (tra i 18 e i 24 anni) in Italia, Regno Unito, Germania, Francia e Spagna.
I risultati dell’indagine Ford sono stati riassunti dal Corriere dello Sport:
Il 57% degli intervistati da Ford ha dichiarato di aver più volte superato i limiti di velocità consentiti, il 43% di aver inviato messaggi di testo e il 36% di aver telefonato mentre era alla guida, il 16% di aver guidato senza allacciare le cinture di sicurezza, il 15% di essersi scattato un selfie e il 13% di essersi messo al volante dopo aver assunto alcolici. Il 57% dei giovani, inoltre, afferma di guidare in modo più attento alla presenza dei propri genitori o parenti, mentre il 41% ammette di avere un atteggiamento meno responsabile in presenza di amici.
Gli intervistati, però sottovalutano anche altre situazioni pericolose: per esempio il 45% ammette che guiderebbe tranquillamente con una macchina sovraccarica di passeggeri, oltre il limite consentito dall’omologazione. Il 25% accetterebbe un passaggio anche da un guidatore che ha alzato il gomito o guiderebbe dopo aver bevuto qualche drink. Continua il Corriere dello Sport:
Il 41% del campione ritiene che ci siano buone ragioni per assumersi rischi durante la guida, mentre il 26% ha già avuto un incidente stradale e il 20% è stato sottoposto a controlli dalle forze dell’ordine mentre era al volante. La cosa più preoccupante, però è che il 93% dei giovani intervistati ritenga di aver ottime capacità di guida, mentre il 54% ammette di non essere sempre prudente come invece dovrebbe.