La validità e serietà di una compagnia assicurativa, la si può valutare solamente nel momento del bisogno: i motivi per cui non essere soddisfatti del trattamento ricevuto dalla propria assicurazione possono essere i più svariati. Ad esempio una liquidazione, scarsa o tardiva, dovuta per un sinistro stradale, dei servizi non ottenuti o delle clausole e condizioni contrattuali poco chiare.
In tutti questi casi si può decidere di inoltrare un reclamo alla propria compagnia assicurativa e chiedere le dovute rettifiche o spiegazioni. Vediamo in questso articolo come redigere un reclamo, in maniera semplice ed efficace.
Innanzitutto occorre verificare dove si trova la sede legale della compagnia: una compagnia assicurativa infatti può avere la propria sede legale in Italia o all’estero, o essere presente solo sul web: di conseguenza, le procedure da adottare potranno essere differenti le une dalle altre.
Il primo passo da compiere è quello di inviare il proprio reclamo sia all’ISVAP (istituto di sorveglianza sulle assicurazioni), sia alla propria compagnia, indicando dettagliatamente le motivazioni sulle quali si fonda il gravame del cliente, supportate altresì da idonea documentazione. Il reclamo dovrà essere inviato per raccomandata A/R o via fax, è sempre preferibile inoltrare alla compagnia assicurativa prima il fax poi comunque la raccomandata con ricevuta di ritorno, mentre all’Isvap si può inviare anche solo il fax.
Se entro quarantacinque giorni non si siano ricevute risposte, allora il cliente può ricorrere direttamente all’ISVAP. Il mezzo più rapido in tale caso è il fax, anche se l’Isvap ha comunque sul proprio sito indicato un numero di telefono dedicato.
I reclami presentati alle compagnie assicurative dovranno presentare i seguenti dati: nome, cognome, indirizzo del proponente, con eventuale recapito telefonico; numero della polizza e indicazione dell’assicurato; numero e data del sinistro al quale, eventualmente, si fa riferimento; breve descrizione del motivo di reclamo.