Come noto l’assicurazione obbligatoria per tutti i professionisti, dovrà essere sottoscritta entro il 14 agosto prossimo: la polizza servirà ai liberi professionisti per tutelarsi dai rischi derivanti dall’esercizio dell’attività professionale, in base a quanto disposto dal decreto legge 138/2011. Le maggiori associazioni di categoria tuttavia chiedono una proroga per consentire a tutti coloro che ancora non ne hanno stipulato una, di coprirsi contro eventuali sanzioni che potranno essere elevate.
Per tutti i professionisti, è importante scegliere una polizza che sia in linea con l’attività economica svolta e con i rischi ad essa connessi: molte compagnia spesso stipulano delle convenzioni con gli ordini professionali proprio per consentire un vantaggio al sottoscrittore, in termini di condizioni e di premi annui.
Spesso gli errori causati da un professionista nel suo lavoro, risultano dopo anni dallo svolgimento dell’attività o addirittura quando lo stesso non svolge più alcunchè: in questo caso è importante scegliere una polizza che non solo abbia una copertura adeguata, ma che sia anche retrattiva, cioè copra per azioni pregresse. L’ideale sarebbe avere anche una copertura relativa ad anni successivi alla cessaizone dell’attività lavorativa. Le condizioni contrattuali possano essere scelte liberamente dal sottoscrittore con la compagnia che ritiene più adatta alle sue esigenze.
Rientrano nell’obbligo di assicurazione tutti i professionisti sia che facciano parte dell’area medica sia di quella tecnica e giuridica quindi: medici, infermieri, assistenti sociali, avvocati, notai,architetti, ingegneri, periti, commercialisti, consulenti del lavoro. Nessuno potrà esentarsi quindi all’obbligo di stipula di una copertura per i possibili danni ai clienti.La Legge 148/11 oltre all’obbligo di stipula di una polizza prevede una nuovo procedura da adottare in sede di incarico: il cliente deve essere informato degli estremi della copertura assicurativa, la quale dovrà essere indicata chiaramente al momento del conferimento dell’incarico. Dovranno essere in particolar modo chiari la compagnia, la validità (scadenza), il massimale ed il numero della polizza.