L’assicurazione condominio, spesso rappresentata da una polizza globale fabbricati (da non confondersi con la polizza assicurativa sulla responsabilità civile dell’amministratore condominiale), è un contratto assicurativo che garantisce l’intero condominio dalle richieste risarcitorie che potrebbero avanzare eventuali terzi danneggiati e – ma solamente in caso di sottoscrizione di apposite clausole accessorie e integrative – garantendo lo stesso condominio dai danni subiti alle cose del fabbricato stesso. Ma vediamo, maggiormente nel dettaglio, cosa possono coprire le polizze di assicurazione sul condominio.
Trattandosi – tecnicamente – di una polizza globale, le coperture appena accennate andranno ad operare nei confronti di tutte le parti dell’edificio, comprese quelle private. La polizza interverrà in caso di “rotture accidentali” in grado di provocare danni, intendendo per tali tutti i fatti fortuiti e non dolosi, riconducibili a responsabilità di uno o più condomini.
Le polizze globali coprono inoltre anche i danni provocati da tubature (acqua condotta, vedi anche polizza per riparazioni casa da BP Mezzogiorno) e, in caso di sottoscrizione di apposite clausole integrative, le infiltrazioni da avarie per parti comuni (es. tetto, facciate). Tra le tante clausole di copertura delle assicurazioni condominiali vi è anche quella per ricerca guasti, che interviene a copertura delle spese necessarie alla ricerca della causa di infiltrazioni e conseguente ripristino dei luoghi manomessi. Si tratta di una garanzia accessoria alla assicurazione condominio responsabilità civile, e pertanto non interviene in assenza di danno risarcibile.
Si noti che, per legge, la denuncia di sinistro all’assicurazione deve essere fatta prontamente, entro tre giorni dalla scopertura del fatto. L’onere ricade di norma sull’amministratore, ma può anche avvenire da parte del singolo qualora l’amministratore sia impossibilitato (in ogni caso, quest’ultimo deve essere informato).
Il risarcimento avverrà nel rispetto di una franchigia: pertanto, una volta periziati i danni, dall’indennizzo verrà sottratta una somma in percentuale o forfettizzata. Infine, vigendo il criterio di proporzionalità, rileverà la somma complessiva assicurata per cui, se lo stabile è in complesso assicurato per una somma inferiore al suo reale valore, l’indennizzo subirà un decremento di natura proporzionale.