Il Decreto sviluppo 2012, che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2013, contiene delle novità anche per quel che riguarda il settore assicurativo ed in particolare per quel che attiene alle truffe alle assicurazioni. Infatti l’Ivass avrà l’incarico di vigilare sull’operato delle assicurazioni accanto al controllo della Banca d’Italia: l’Ivass avrà anche il compito di prevenzione delle frodi, collaborando a stretto contatto con assicurazioni e forze inquirenti per scovare quei tanto acclamati Incidenti fasulli.
Le truffe alle assicurazioni sono infatti una vera piaga per il nostro paese, e sono responsabili dei rialzi e delle impennate ai premi delle polizze assicurative.
Non che le compagnie assicurative siano prive di responsabilità: il Sole24 ore ha infatti condotto uno studio secondo cui nei soli primi mesi del 2012, l’Isvap avrebbe emesso sanzioni per 29 milioni di euro, un terzo in più di quanto riscontrato nel primo semestre del 2011. Tra le maggiori cause di sanzioni vi sono la liquidazione del sinistro in ritardo o inferiore rispetto al danno e la mancanza del rilascio nei tempi previsti dell’attestato di rischio. L’Unipol è la compagnia più multata con ben 557 multe per un totale di 2.513.700 euro, cui segue Groupama a quota 300 (2.549.077 euro), Milano con 125 multe per 1.383.566 euro. Seguono a ruota Axa, Zuritel e Credite agricole (che per assicurare un 18enne aveva richiesto 4500 euro annui).
Vita dura per i truffaldini grazie al nuovo organismo di vigililanza che, si spera possa risollevare le redini di un settore sempre più in crisi e sempre meno propenso a liquidare il giusto, in caso di un sinistro realmente accaduto. Il nuovo Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, IVASS che prende il posto l’ISVAP nel ruolo di ente di vigilanza del mercato assicurativo: Presidente sarà il direttore generale della stessa Banca d’Italia, Fabrizio Saccomanni, con funzioni di rappresentanza e di coordinamento.
Fonte: Il sole24 ore