Quello della sicurezza, soprattutto per quel che attiene l’ambito familiare in tempi di crisi, come quelli che stiamo vivendo, è un problema significativo per la società: tutti sono preoccupati per la propria sicurezza, per quella dei famigliari e dei beni che si possiedono, soprattutto se di ingente valore. Ecco allora la necessità di tutelarsi attraverso la stipula di un’assicurazione contro il furto, pensata ad hoc per far dormire sonni sereni e tranquilli all’asssicurato.
Le polizze contro il furto e le rapine domestiche tutelano l’abitazione dell’assicurato dai furti di oggetti costosi (senza che siano scritti in un registro dei beni della casa). Le opzioni che si sono aggiungere in tale polizza sono numerose: solitamente non sono coperti anche i danni causati dai ladri ma si può concordare tale opzione con il proprio assicuratore.
Sul costo della polizza incide la presenza o meno di sistemi di antifurto: ad esempio la mancata messa in funzione di tali sistemi può essere modivo di mancato risarcimento del danno. Tali polizze solitamente non coprono i danni causati da eventi quali guerre, tumulti o insurrezioni: si tratta di eventi imprevedibili e del tutto inarrestabili che difficilmente potranno essere riconosciuti all’assicurato.
E’ possibile altresì assicurare, ad esempio, anche la casa al mare o la casa dove si trascorrono le vacanze, solamente per alcuni periodi dell’anno. Il periodo in cui la casa resta vuota potrà essere assicurato per evitare incursioni spiacevoli da parte di ladri e malintenzionati. Vediamo in concreto cosa pretendere da una buona ssicurazione contro il furto e la rapina: oltre al premio assicurativo da pagare è consigliabile analizzare le caratteristiche e le condizioni assicurative di ciascun prodott offerto.
In primo luogo verificate se la polizza assicurativa prevede il risarcimento danni solo sul fabbricato o anche sul contenuto dell’immobile. E’ consigliabile stipulare una polizza che copra entrambi: sia l’immobile che i danni subiti all’interno come mobili, elettrodomestici, gioielli, denaro.
Per stare tranquilli, verificate se l’indennizzo viene calcolato a primo rischio assoluto e fino al massimale indicato dalla polizza, senza applicare la regola proporzionale, e che tale massimale garantito sia sufficiente per la copertura del massimo danno causato a terzi o all’assicurato stesso.