Secondo quanto affermato all’interno delle rilevazioni e delle considerazioni effettuate dal Financial Stability Board (Fsb), Generali Assicurazioni sarebbe la compagnia assicurativa più “sicura” d’Italia. Il Fsb ha infatti diramato la lista dei gruppi più solidi su scala internazionale, definendo quindi la compagnia triestina come “too big too fail”, ovvero troppo grande per fallire.
Nella stessa nota il Fsb ha poi precisato come la lista dei gruppi globali con rilevanza di natura sistemica sarà aggiornata ogni anno a novembre a partire dal prossimo anno.
Secondo quanto ricordava il Corriere della Sera, per le istituzioni già identificate, “l’attuazione di misure di supervisione rafforzate a livello di gruppo parte immediatamente, mentre i gruppi di lavoro per la gestione della crisi dovranno essere creati entro il luglio 2014 e i requisiti per fare fronte a un fallimento e a un’uscita dall’insolvenza dovranno essere raggiunti entro fine 2014” (vedi anche la nostra recente recensione della polizza viaggio di Generali).
In maniera più specifica, le misure che dovranno essere attuate da ciascuna compagnia con rilevanza sistemica globale saranno:
- Creazione di un gruppo per la gestione della crisi
- Messa a punto di un piano di risoluzione e ripresa
- Stesura di valutazioni regolari sulla capacità di risoluzione
- Sviluppo di accordi di cooperazione internazionale specifici per ogni compagnia tra le varie autorità responsabili per la risoluzione
Il rafforzamento della supervisione – aggiungeva inoltre il Correre – “prevede che l’autorita’ responsabile per l’intero gruppo abbia poteri diretti anche sulle holding e che controlli, inoltre, la definizione e l’attuazione di un piano per la gestione del rischio sistemico. i requisiti rafforzati a livello di assorbimento delle perdite (Higher loss absorbency requirements) saranno applicati alle attivita’ non assicurative e non tradizionali. In assenza di uno standard globale sul capitale di base, questi requisiti si baseranno su garanzie dirette sul capitale per tutte le attivita’ del gruppo, comprese le controllate non assicurative. Il capitale dovra’ essere della qualita’ piu’ elevata possibile”.