Nel panorama previdenziale i termini “calcolo contributivo” e “ calcolo retributivo” sono diventati un vero e proprio incubo di coloro che cercano di stimare in maniera attendibile quale sarà la pensione percepita al momento della cessazione del rapporto di lavoro. Cerchiamo dunque di fare un po’ di chiarezza su questi due concetti, andando a precisare cosa si intenda per conteggio in via contributiva e, di contro, conteggio in via retributiva.
Cominciamo con il calcolo contributivo. Con tale si intende il metodo utilizzato per calcolare l’ammontare della pensione di coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 1 gennaio 1996. Il sistema di calcolo si basa essenzialmente sui contributi che sono stati versati durante l’intera vita lavorativa: la pensione dipenderà pertanto dal loro ammontare complessivo (vedi anche cosa sono le informazioni precontrattuali).
Per poter calcolare la pensione in maniera accorta occorrerà pertanto individuare la retribuzione annua lorda del lavoratore dipendente (o i redditi conseguiti dai lavoratori autonomi), calcolare i contributi versati ogni anno, determinare il montante individuale mediante rivalutazione del tasso annuo di capitalizzazione che deriva dalla media del Pil quinquennale.
Diverso è invece il calcolo retributivo, che riguarda prevalentemente le generazioni meno giovani. Tale conteggio è infatti il metodo per poter calcolare l’ammontare della pensione da parte di coloro che alla data di cui sopra avevano già cumulato 18 anni di contributi. Per costoro la pensione viene conteggiata sulla media delle retribuzioni (o dei redditi, per i lavoratori autonomi) degli ultimi 10 anni lavorativi.
La pensione del metodo retributivo si baserà pertanto sull’anzianità contributiva, sulla retribuzione o reddito pensionabile e sull’aliquota di rendimento, pari al 2 per cento annuo della retribuzione (o reddito) percepiti, entro un limite stabilito in termini assoluti.
Come intuibile, la complessità dei metodi di calcolo è tale da rendere arduo un conteggio previdenziale senza l’ausilio di un esperto o di un sistema di calcolo automatizzato.