Al giorno d’oggi le assicurazioni scolastiche sono delle realtà sempre più diffuse. Molti genitori, infatti, a seconda dell’età e del tipo di scuola frequentata dai propri figli, decidono di sottoscrivere ad inizio anno una polizza che protegga il loro bambino da eventuali rischi a cui può essere soggetto mentre si trova tra i banchi di scuola.
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Le assicurazioni scolastiche, inoltre, sono diventate oggi molto più specializzate e possono proteggere gli studenti anche nei confronti di eventuali danni arrecati a terze persone o cose all’interno dei locali scolastici o comprendere i beni materiali che si utilizzano quotidianamente per l’apprendimento, come libri e strumenti tecnologici.
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Ma quali sono, dal punto di vista della giurisprudenza assicurativa, gli obblighi di vigilanza a cui sono tenuti gli istituti scolastici nei confronti dell’incolumità e della sicurezza degli allievi? Scopriamolo insieme, in modo da poter valutare meglio il contenuto di una eventuale polizza scuola.
Gli istituti scolastici hanno l’obbligo di vigilare sulla sicurezza e l’incolumità dell’allievo nel tempo in cui questo fruisce della prestazione scolastica – insegnamento e altre attività – e, quindi, di predisporre gli accorgimenti necessari affinché nei locali della scuola non siano introdotti persone o animali che possano causare danno agli alunni.
Inoltre i dirigenti scolastici hanno l’obbligo di adeguare il livello di questa vigilanza al caso concreto, e cioè:
- in base all’età degli alunni – vigilanza più stretta nel caso di bassa età anagrafica
- in base al verificarsi di circostanze straordinarie all’interno dei locali scolastici, come lavori di manutenzione o presenza di persone non conosciute alla direzione scolastica ma autorizzate a circolare all’interno della scuola nello svolgimento della propria attività.