Si torna a parlare anche alla Camera del caro tariffe nel mondo delle assicurazioni, con particolare riferimento alle polizze più diffuse, quelle per la responsabilità civile auto. La questione è stata infatti sollevata da Riccardo Cesari, consigliere dell’IVASS, l’ Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, che è stato ascoltato nel corso di una audizione in Commissione Finanze alla Camera.
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In quella sede, dunque, è stato ancora una volta sottolineato come le alte tariffe delle polizze auto italiane stiano diventando un vero e proprio problema sociale, a maggior ragione in tempi di crisi in cui i redditi a disposizione delle famiglie si sono andati via via riducendosi.
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In Italia il fenomeno già coinvolge da tempo milioni di cittadini e si sente quindi l’esigenza di un intervento fermo per arginare la situazione. I prezzi delle polizze auto RCA, infatti, andrebbero progressivamente ridotti e portati ad essere molto più vicini alla media europea. Per fare questo, tuttavia, c’è necessità di un intervento strutturale e duraturo, che tenga conto anche dei livelli di solvibilità delle imprese assicurative.
Per agevolare questo processo l’IVASS ha intrapreso una indagine volta alla determinazione dei prezzi e dei costi impliciti ed espliciti dell’interno sistema assicurativo italiano, i cui risultati saranno pronti entro il primo semestre del 2014. Per avere una idea della situazione si può partire dal fatto che nel 2012 gli oneri per i sinistri hanno inciso per poco più di 13 miliardi di euro, mentre nello stesso anno il totale dei premi assicurativi ha raggiunto i 17,7 miliardi di euro.