Il Fondo Monetario Internazionale – FMI – ha recentemente pubblicato un dettagliato rapporto sulla stabilità finanziaria dell’Italia, intitolato Financial system stability assessment, in breve Fssa, all’interno del quale ha analizzato la situazione delle diverse realtà presenti nel nostro paese, come banche, assicurazioni, imprese e famiglie.
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Il rapporto, quindi, ha analizzato anche la situazione attuale del sistema assicurativo italiano, che è apparso abbastanza solido anche se in un periodo di grandi cambiamenti. Quello che l’interno comparto sta attraversando è infatti un processo di cambiamento e di adeguamento alle norme internazionali ed europee in vista di una maggiore uniformità.
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All’interno del rapporto il Fondo Monetario Internazionale ha invitato gli italiani a rimanere sempre vigili nei confronti delle possibili frodi nel settore assicurativo, perché non si può negare che lo stesso settore abbia risentito della crisi economica che ha investito il paese. Sull’operato degli intermediari assicurativi, degli agenti, e delle compagnie, vigila, come è noto, l’IVASS, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, che sta in questo momento applicando le best practise internazionali in vista di una armonizzazione del settore con gli standard europei.
Dovrebbero però essere introdotti ancora nuovi miglioramenti e incrementate le aree di supervisione, oltre ad essere attivati ulteriori controlli di qualità dei prodotti. Il settore assicurativo, ricorda il FMI, è stato aiutato nel corso della crisi economica, anche se tuttora permangono alcuni rischi dal ramo vita, che rischia di vedere ridotta la propria redditività. Più solido invece appare il ramo danni, connesso con i sinistri RCA.