Può accadere, mentre ci si trova in Italia, di avere un sinistro automobilistico con un veicolo immatricolato all’estero: cosa occorre fare in tali casi? Oggi ci occuperemo proprio di ciò, verificando quali sno le azioni immediate da compiere per ottenere il risarcimento e la normativa di riferimento.
Per prima cosa, per richiedere il risarcimento dei danni subiti, occorre inviare una lettera raccomandata con avviso di ricevimento all’Ufficio Centrale Italiano, al seguente indirizzo: UCI – Corso Sempione, 39 – 20145 Milano. L’Ufficio Centrale Italiano è l’Ufficio Nazionale di Assicurazione per l’Italia per i veicoli a motore in circolazione internazionale.
L’attività dell’UCI è disciplinata dagli articoli 125 e 126 del decreto legislativo 7 settembre 2005, numero 209 recante le norme generali del Codice delle assicurazioni private. Nella raccomandata inviata all’UCI devono essere indicati i seguenti dati: nazionalità e targa del veicolo straniero, caratteristiche tecniche del veicolo, dati del proprietario e del guidatore.
Non bisogna poi dimenticare di indicare il nome della compagnia di assicurazione del veicolo estero, l’autorità eventualmente intervenuta dopo l’incidente, allegare il modulo della constatazione amichevole d’incidente (modulo CID) e la carta verde, oltre alla descrizione della dinamica dell’incidente.
Se l’incidente ha provocato danni a veicoli o cose, occorre indicare il luogo, i giorni e le ore in cui le cose danneggiate sono disponibili per l’ispezione diretta ad accertare l’entità del danno. Se l’incidente ha provocato lesioni personali, occorre indicare l’età, l’attività il reddito, l’entità delle lesioni, l’attestazione medica comprovante l’avvenuta guarigione con o senza postumi permanenti.
L’UCI, in base ai dati forniti nella lettera di risarcimento, provvederà ad incaricare della trattazione del sinistro il corrispondente nominato dalla Compagnia di assicurazione: l’UCI farà ricerche al fine di individuare la compagnia di assicurazione, se questa non è stata indicata perfettamente o correttamente. Per le ricerche verranno utilizzati gli uffici assicurativi del paese d’origine del mezzo, dove lo stesso cioè è stato immatricolato.