L’Aiba, l’associazione italiana brokers di assicurazione e riassicurazione, ha tenuto la sua assemblea annuale a Roma e ha parlato della necessità di una semplificazione dei contratti assicurativi. Il presidente dell’Aiba Carlo Marietti Andreani nella sua relazione ha messo al centro l’importanza di norme più semplici per i precontratti e i contratti e una maggiore efficacia nella comunicazione con il cliente.
Le idee sono quindi quelle di una maggiore semplicità e di norme più sintetiche che legate a una comunicazione più efficace con i clienti possa mostrare un quadro dei rapporti dei contratti assicuratici meno burocratizzato e meno difficile da stabilire e da comprendere. I dati dell’Ivass dello scorso anno mostrano una crescita dei premi assicurativi dell’11, 9% a 118,786 miliardi di euro. La crescita dipende soprattutto da ramo vita che è aumentato del 22,1% mentre l’Rc Auto ha mostrato dati di contrazione che ha toccato il fatturato delle assicurazioni. Il presidente dell’associazione Marietti Andreani ha affermato: “Abbiamo calcolato in 18 miliardi i premi gestiti dai broker nazionali; di questi, 14 miliardi sono concentrati nel comparto danni con una presenza sul mercato pari al 42% della raccolta danni complessiva”. In crescita il numero delle imprese iscritte al Rui, che è il Registro unico degli intermediari che sono nello scorso anno a 1.452 rispetto alle 1.377 del 2012 con un aumento del 6,2%. Anche il numero delle persone fisiche iscritte al Rui è in crescita con 3.819 nello scorso anno e un aumento del 4,2% rispetto al 2012. I soggetti abilitati alla professione di assicuratore nello scorso anno sono anch’essi in crescita e sono 5.281 che è il 4,8% in più rispetto al 2012.