Quando si è trattato di avere maggiori garanzie da parte dei mutuatari, le banche hanno iniziato a vincolare l’emissione del mutuo alla sottoscrizione di polizze che avrebbero pagato le rate mancanti in caso di morte, invalidità permanente e perdita del lavoro dei mutuatari.
È da lì che è iniziata la grande ascesa delle polizze assicurative fornite dalla banca, o meglio dal suo ramo assicurativo, sia per le auto, sia per le abitazioni, sia per gli infortuni, sia per gli altri beni.
Una polizza interessante ma sostanzialmente in linea con le altre omologhe bancarie è la polizza Vivi sereno che può essere sottoscritta anche da chi, naturalmente, non ha la necessità e la possibilità di accendere un mutuo.
Con la polizza Vivi sereno, si ottiene una protezione infortuni molto innovativa che si adatta a chi ha intenzione di proteggere se stesso e la propria famiglia dagli incedenti domestici che si possono verificare sia durante il tempo libero, sia durante l’attività lavorativa. Una polizza che quindi copre gli infortuni 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
La protezione infortuni ha due garanzie distinte incluse nel prezzo: una garanzia Invalidità permanente che assicura un premio in base alla percentuale accertata di invalidità permanente con un minimo del 21%. C’è poi una garanzia indennitaria che consente un risarcimento prestabilito per gli infortuni, anche di lieve entità. In questo caso la tabella degli importi dei risarcimenti è specificata nelle condizioni di assicurazione.
La protezione infortuni prevede anche l’abbinamento ad altre garanzie, le principali sono quelle per l’assistenza e la tutela legale per la risoluzione delle controversie legate ad un infortunio. In caso di invalidità permanente accertata superiore al60% si può avere anche una garanzia ulteriore Extra Capitale. Se l’infortunio ha reso necessario il ricovero ospedaliero si ha anche una diaria da ricovero giornaliera di circa 50 euro.