Nel secondo semestre del 2014 saranno in aumento gli acquisti di moto usate e si registrerà una rinuncia alle garanzie aggiunte proposte dalle polizze. Lo spiega bene una ricerca che introduce così il concetto di crisi del settore assicurativo legato alle moto.
La stipula di un’assicurazione è indice della salute economica di uno stato, insieme ai dati ufficiali relativi all’inflazione, alla disoccupazione o al potere d’acquisto dei cittadini.
L’Osservatorio di Segugio.it ha messo in evidenza come i motociclisti italiani siano sempre alla ricerca del risparmio quando si ha a che fare con le due ruote. Per questo non solo comprano auto usate ma risparmiano sulla polizza rinunciando alle garanzie aggiuntive come la copertura furto e incendio. Insomma si preferisce esporsi al rischio di fattori esterni piuttosto che pagare qualche euro in più l’assicurazione.
In realtà questa tendenza al risparmio determina nei motociclisti un ricorso sempre più frequenti ai siti in cui si comparano i prezzi delle polizza, variando la tipologia di copertura, l’anzianità del veicolo e via dicendo. I comparatori che prima erano usati dal 42,9 per cento degli automobilisti, adesso sono usati dal 43,6 per cento degli automobilisti.
Il numero delle auto usate acquistate è cresciuto in modo costante dal 2011 ad oggi e quindi anche le moto in circolazione sono sempre più vecchie. L’età media delle due ruote sulla strade italiane era di 7,7 anni nel secondo semestre del 2013 ed è passata a 8,5 anni nel secondo semestre del 2014.
Gli italiani dimostrano allora di essere sempre più di riporre attenzione al risparmio e allo stile di guida. E infatti il lato positivo di questa statistica dimostra che i motociclisti che non hanno commesso sinistri negli ultimi 5 anni è passato dal 94,7 al 95,5 per cento con il conseguente incremento del numero di assicurati nelle prime 4 classi di merito dal 23,2 al 24 per cento. Avere uno stile di guida attento fa risparmiare sull’RC moto anche il 5,3% sul prezzo della polizza.