Secondo uno studio recente è stata creata un’applicazione LexisNexis che permetterà alle assicurazioni di valutare le prestazioni degli automobilisti. Ne parla anche il sito di Fastweb spiegano che effetti avrà sul prezzo delle polizze.
È giusto che paghino tutti alla stessa maniera, da nord a sud (in stile Tariffa Italia?) senza avere la possibilità di risparmiare quando si sono comportati bene al volante e soprattutto quando hanno sempre guidato in modo prudente? La risposta è ovvia ed è negativa. Sul sito di Fastweb si spiega quale potrebbe essere l’appeal per gli assicurati.
Pagare l’assicurazione a seconda dello stile di guida. È questo il concetto di fondo su cui si basa la usage-based insurance. Il premio assicurativo, così, non viene più calcolato solo sull’età o sugli incidenti avuti in passato dai conducenti, ma anche su come si comportano al volante. E per controllare i guidatori mentre conducono la loro vettura le compagnie assicurative si apprestano a utilizzare alcuni ritrovati tecnologici per spiare i guidatori grazie ad app apposite installate sugli smartphone.
Su tutte l’applicazione creata da LexisNexis che permetterà alle assicurazioni di conoscere l’esatta posizione del veicolo, la quantità di chilometri percorsi, la velocità tenuta, le accelerazioni fatte. Analizzando i dati raccolti verrà poi tracciato un profilo del conducente per capire le sue abitudini di guida.
Questa app, come molte altre dedicate ai guidatori, servirà soprattutto per invogliare i clienti delle assicurazioni a comportarsi in modo maggiormente responsabile al volante, offrendo magari anche sconti per chi ottiene i giudizi migliori.
Sareste favorevoli ad un’assicurazione che si calcola sulla base della prudenza dimostrata al volante?