Arag presenta due polizze per la tutela legale: si tratta di Tutela Legale per la Vita e Tutela legale Capofamiglia. Con il primo prodotto Arag ha voluto ideare una polizza dedicata ai beneficiari della polizza vita caso morte. La polizza è pensata per tutti coloro che vogliono garantire la serenità dei propri famigliari e che desiderano tutelarli dal punto di vista economico, con una rendita o somma di denaro data dalla polizza vita che verrà offerta in caso morte.
Ma non solo: Arag si occupa anche della difesa dei diritti e benefici dei famigliari, derivanti dalla polizza vita stessa, nel caso ad esempio di contestazioni anche processuali. In tale caso verrà attivata la tutela legale ed i professionisti di Arag si occuperanno della controversia e della tutela dei diritti dei beneficiari.
Il nuovo prodotto ARAG Tutela Legale per la Vita ha un massimale unico di 5.000 euro per caso assicurativo ed un premio annuo di 60 euro: con questa polizza si assicura il contraente e, alternativamente, i soggetti presenti sullo stato di famiglia dell’assicurato della polizza Vita caso morte, al momento del decesso dello stesso, oppure fino a due soggetti identificati in polizza. Ma non è finita quì: con un sovrappremio di soli 37 euro è possibile assicurare anche altri soggetti identificati in polizza, fino ad un massimo di tre persone totali.
ARAG Tutela Legale per il Capofamiglia è la seconda polizza proosta: si tratta di una prodotto semplice e piuttosto economico, pensato per soddisfare le principali esigenze di Tutela Legale della vita privata. Questo prodotto è stato pensato come naturale completamento delle polizze di Responsabilità Civile del Capofamiglia o multirischi dell’abitazione, per offrire ancora maggiore sicurezza. Il massimale è di 10mila euro ed è previsto un premio 48 euro annue. Tra le garanzie offerte anche:
– Difesa penale per delitti colposi o contravvenzioni.
– Difesa penale per delitti dolosi, purché gli assicurati vengano assolti con decisione passata in giudicato o vi sia stata la derubricazione del reato da doloso a colposo.
– Resistenza in I e II rischio alle richieste di risarcimento danni di natura extracontrattuale avanzate da terzi.
– Redazione dell’atto di chiamata in causa dell’assicuratore di RC del capofamiglia e/o multirischi dell’abitazione.