Tutti coloro che sono interessati o che hanno installato dei pannelli fotovoltaici sul tetto della propria casa o sulle pertinenze, sanno dell’importanza e della portata del loro investimento. Per tale motivo possono decidere di stipulare una polizza assicurativa per coprire gli eventuali danni che possono verificarsi ai pannelli o all’impianto in generale.
In particolare la sicurezza e resistenza dei pannelli si basa sugli eventi atmosferici, più o meno violenti, tali da compromettere la funzionalità dei pannelli stessi. Solitamente la superficie dei pannelli è rivestita da un vetro temprato di spessore notevole, minimo 3-4 millimetri, che dovrebbe essere in grado di resistere a grandinate di media entità: è considerata una grandinata di media entità quella in cui i chicchi sono massimo di due centimetri e la velocità di impatto non supera gli 80 kilometri orari.
La cornice in alluminio dei pannelli e un buon montaggio, eseguito come si dice in gergo, a regola d’arte, garantiscono la perfetta resistenza della struttura a vento, pioggia, grandine e neve. Possono tuttavia verificarsi eventi atmosferici eccezionali, come trombe d’aria, uragani o grandinate copiose con chicchi molto grossi, capaci di danneggiare i pannelli: in tali casi è meglio premunirsi di una buona sssicurazione, tale da risarcire i danni causati da tali eventi atmosferici, senza pregiudicare l’investimeno iniziale famigliare.
In commercio vi sono molte polizze, che analizzeremo giorno dopo giorno, che generalmente proteggono il pannello solare da incendio, furto, grandine, danneggiamenti ed interruzioni di esercizio: a tale protezione di base sarà possibile aggiungere, in accordo con il proprio assicuratore, funzionalità e protezioni ulteriori e specifiche. Si precisa che solitamente la polizza assicurativa ha un costo pari allo 0,6% del valore assicurato.