Abitare in un condominio spesso non è facile: occorre convivere con persone diverse, abitudini spesso irritanti e contestabili, ma soprattutto può capitare che una cattiva manutenzione, o anche solo un tubo rotto, possano causare fastidi agli altri condomini. La polizza per perdite d’acqua, è pensata proprio per tutelare il sottoscrittore nel caso in cui si rompa un tubo, evitando in tale modo di dover risarcire i danni causati da tale perdita magari a colui che abita proprio sotto di noi.
Si tratta di una polizza interessante per le strutture condominiali, che si rivelerà utile soprattutto quando la perdita è causata da un tubo occulto (ad esempio cementato nel muro, o nel pavimento, e dunque inaccessibile senza l’aiuto di un professionista). La perdita d’acqua deve essere causata da un evento accidentale: prima di stipulare una polizza di tale tipo occorre verificare bene quelle che sono le condizioni contarttuali per il risarcimento.
Spesso infatti in tali polizze non sono coperti i danni causati dal congelamento dei tubi (si tratta di un elemento importante per tutti coloro che detengono appartamenti in alta montagna che restano sfitti per lungo tempo). Occorre comunque tenere in considerazione che se il danno per perdita d’acqua è provocato da una tubatura inerente le parti comuni, risponderà l’ assicurazione del condominio, se invece è di pertinenza dell’ appartamento, ne risponde il proprietario.
La liquidazione del danno avverrà secondo le modalità concordate in polizza: solitamente viene applicata una franchigia ed il massimale difficilmente supera i diecimila euro di risarcimento (nella somma è compreso il pagamento dei lavori di rifacimento, manutenzione e consumo dell’acqua). Il massimale dovrà essere valutato e contratto a fondo in quanto spesso potrebbero essere danneggiati anche impianti energetici dalle perdite d’acqua: onde evitare di pagare somme ulteriori in caso di risarcimento insufficiente, verificate attentamente cosa prevede la polizza prima di sottoscriverne una.