Ogni volta che viaggiamo al di fuori dell’Unione Europea bisogna risolvere il problema dell’assistenza sanitaria. In particolare se la nostra destinazione sono gli Stati Uniti, che come tutti sanno hanno un sistema sanitario completamente privatizzato, per cui qualsiasi prestazione sanitaria potrebbe finire per costare migliaia di dollari.
Per questo non si può partire alla volta degli States senza un’assicurazione sanitaria che possa coprire qualunque problema possa sorgere negli USA. Il primo problema da risolvere è se acquistare l’assicurazione direttamente o rivolgersi all’agenzia di viaggio.
La prima scelta è da preferirsi perché più economica, ma bisogna avere il tempo per visitare diversi siti e fare qualche confronto tra le proposte delle diverse compagnie.
Il Ministero degli Esteri attraverso il sito Viaggiare Sicuri consiglia di includere nella copertura
anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese in quanto le spese medico-ospedaliere negli Usa sono molto elevate.
E’ solo uno dei tanti aspetti da considerare nella scelta delle coperture da includere nella polizza. Bisogna ad esempio prevedere dei massimali alti dell’ordine di alcuni milioni di euro – viste le carissime tariffe degli ospedali statunitensi -, fare attenzione alle clausole d’esclusione troppo restrittive – e se vi viene mal di denti, come fate a pagare il dentista? -, oltre a controllare che assicuri anche il rientro dei familiari, l’invio di medicinali urgenti e la possibilità di avere un interprete a disposizione.
E’ possibile farsi un’idea visitando i siti di broker assicurativi come insurancebrokers, worldwideinsure o l’italianissimo viaggiaresicuri.com. Prevedono tutte delle soluzioni per singoli, gruppi e famiglie.
D’altra parte si possono visitare direttamente i siti di compagnie che offrono la possibilità di stipulare polizze online. Qualche esempio è rappresentato dalla Columbus Direct, dalla Mondial Assistance, dalla WorldNomads, dalla Globy…
Una volta in viaggio ricordate di portare sempre con voi la polizza – o una fotocopia – ed annotatevi da più parti il numero dell’assistenza.