Luigi Lana, direttore generale di Reale Mutua Assicurazioni, nel corso del recente evento di presentazione al mercato del Rapporto annuale Ania ha dichiarato come sia molto importante che le compagnie assicurative possano occuparsi anche di protezione dalle catastrofi naturali, andando così a fornire una copertura sempre più completa alle realtà territoriali, e contribuendo in maniera proficua a un miglior riscontro dei fenomeni pregiudizievoli.
In particolare, Lana ha ricordato il ruolo delle imprese di assicurazione: “indubbiamente una grande vicinanza al territorio, a tutti gli assicurati, agli stakeholders. Non solo Rc Auto, ci sono tutte le coperture sia per quanto riguarda le famiglie che le imprese. Direi che è importante arrivare a coprire anche quegli eventi di carattere catastrofale che ahimè occorrono anche sul nostro territorio. E’ un qualche cosa di necessario e che già le singole compagnie iniziano a fare da sole in attesa che vi sia un accordo tra il mondo delle assicurazioni e il mondo politico” (vedi anche il nostro speciale sulla home insurance).
A parlare della possibilità di giungere alla costruzione di un sistema misto pubblico-privato per la copertura del rischio catastrofale era invece stato, poco prima, il presidente dell’Ania, l’Associazione nazionale delle imprese assicuratrici, Aldo Minucci. “Credo che il settore uscirà fuori con una proposta significativa per cercare di mettere in piedi un sistema in cui trasferisce alcune componenti di costo dallo Stato ai singoli, attraverso il supporto della copertura assicurativa, in modo tale che sul tema delle catastrofi questo Paese faccia un passo adeguato, perchè ormai è un tema affrontato da tutti i Paesi” – aveva infatti dichiarato il presidente.
Con l’occasione, Minucci era altresì intervenuto a sollecitare il governo a pubblicare le tabelle per le lesioni gravi nella Rc Auto, confermando che se queste verranno approvate così come sono sarà possibile un’ulteriore riduzione delle polizze fino al 5 per cento.