In queste settimane molti italiani sono alle prese con la scelta della settimana bianca. Tante le offerte ma tanti anche i possibili imprevisti da cui ci si può tutelare attraverso la sottoscrizione di una polizza viaggi. Se un impegno di lavoro, una malattia o un infortunio impedisse la partenza, si potrebbe avere sempre il risarcimento?
L’imprevisto è tale per cui l’acquirente di un viaggio, vacanza o trasferta professionale, non ha il margine di tempo sufficiente per esercitare il diritto di recesso. Come funziona in caso di partenza annullata? È possibile avere indietro una parte dei soldi? Quanti e quali?
Come spiega SoS Tariffe:
il risarcimento è garantito solo se, prima della data stabilita per il viaggio, si è provveduto ad acquistare assicurazioni viaggi per annullamento. Quando al contrario si è sprovvisti di copertura (purtroppo) la disdetta viene addebitata interamente al cliente che non potrà ottenere indietro alcunché.
Esiste una copertura specifica:
L’assicurazione annullamento partenza serve a tutelarsi dalle ingenti perdite di denaro dovute alla disdetta della prenotazione. Chi acquista una polizza di questo tipo infatti può ottenere la restituzione (in tutto o in parte) di quanto speso prima di partire. Il costo delle assicurazioni varia di compagnia in compagnia, ma genealmente l’Rc disdetta volo+hotel ha un prezzo davvero contenuto che parte da 9 Euro circa. Stesso discorso vale per l’annullamento della prenotazione hotel. Chi si rivolge alle agenzie di viaggio(o prenota pacchetti online, magari All Inclusive) può scegliere di accettare la polizza della compagnia proposta o di cercare altrove.
Ci sono compagnie che, alla luce di quanto spiegato da SoS Tariffe, si dimostrano particolarmente inclini al risarcimento e adatte a gestire situazioni difficili come l’annullamento di un viaggio. Si tratta di Coverwise e Columbus Direct.