Aumenta l’IRES per le compagnie assicurative

158793844Sono in arrivo alcune modifiche al profilo fiscale delle compagnie assicurative. La Legge di Stabilità finanziaria per il 2014 è infatti andata a modificare in alcuni punti le imposte dovute da tutti gli intermediari assicurativi. La modifica più consistente, tuttavia, riguarda il pagamento dell’IRES, l’imposta sui redditi delle società. 

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Alcuni giorni fa, infatti, l’emanazione del Decreto Legge stabilità è andata a modificare l’aliquota delle tassa dovute dalle compagnie assicurative e dalle banche, al fine di reperire le necessarie coperture alla cancellazione della seconda rata dell’Imposta Municipale Unica, l’IMU. La tassa sugli immobili ha finalmente trovato copertura grazie ad un innalzamento dell’aliquota dell’IRES, che solo per il 2013 è stata portata dal precedente valore del 27,5 per cento all’attuale 36 per cento.

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Ma non solo. Per banche e assicurazioni aumenterà anche l’acconto IRES, che sarà portato per il 2013 al 130 per cento. Ci sarà, quindi, un leggero aggravio fiscale. Le compagnie di assicurazione, tuttavia, e gli istituti di credito non hanno accettato di buon grado la notizia. Il settore del credito e delle assicurazioni ha ritenuto questa misura alquanto discriminatoria a confronto con altri settori, non toccati affatto dal provvedimento. Ha così annunciato appelli alla Corte di Giustizia Europea per fare chiarezza sulla questione.

L’aumento unilaterale delle imposte è stato giudicato, infatti, dai rappresentanti del settore assicurativo, come una iniziativa di tipo non costituzionale.

Ma l’intervento sull’IRES non è stato l’unico intervento fiscale apportato dalla legge di Stabilità. La Legge finanziaria ha anche concesso a tutti gli intermediari la deducibilità in cinque anni delle variazioni sulle riserve sinistri.

 

 

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