Aviva Vita pro Futuro è una forma pensionistica complementare realizzata da Aviva mediante contratti di assicurazione sulla vita, con adesione su base esclusivamente individuale che consentono di accantonare nel tempo i risparmi necessari a mantenere inalterato il tenore di vita al raggiungimento dell’età pensionabile. Puo’ essere utilizzata anche da lavoratori dipendenti che intendono destinare il loro TFR alla previdenza.
Una volta raggiunta l’età del pensionamento la polizza erogherà una prestazione di tipo previdenziale che si aggiungerà alla pensione pubblica, al fine di consentire un migliore stile di vita per il sottoscrittore e la sua famiglia oltre ad una maggiore sicurezza economica, importante in tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo.
Quali sono le caratteristiche della polizza Aviva Vita pro Futuro? Vediamole insieme:
- versamenti liberi senza limiti minimi d’investimento.
- versamenti aggiuntivi, possibili in qualunque momento.
- rate mensili, trimestrali, semestrali o con cadenza annuale.
- variazione annua dell’importo e la frequenza dei versamenti.
- modifica delle linee d’investimento dei contributi oltre che del montante maturato.
- facoltà di sospendere e riattivare il piano senza l’obbligo di versare il pregresso.
Il sottoscrittore può scegliere di investire il flusso contributivo o la posizione individuale eventualmente maturata in una sola Linea di Investimento o in più Linee di Investimento contemporaneamente: la rendita, pagata con cadenza mensile trimestrale o annuale, si rivaluta una volta l’anno grazie alla gestione interna separata. Al momento della pensione il cliente può scegliere una rendita vitalizia reversibile, oppure certa per 5 o 10 anni, a maggiore tutela di altri soggetti legati all’Aderente.
Inoltre sono possibili riscatti, anticipazioni e trasferimenti possibili a norma di legge. Come noto i vantaggi fiscali della polizza Vita Aviva sono i seguenti: detrabilità dal reddito complessivo per un ammontare annuo non superiore a 5.164,57 Euro, il PIP è soggetto ad imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura dell’ 11%, da applicare sul risultato netto maturato dalla posizione individuale in ciascun periodo d’imposta, inoltre i premi non sono pignorabili o sequestrabili. Alla polizza viene applicata una ritenuta a titolo di imposta con l’aliquota del 15%.