Quando si parte in vacanza o si sta programmando la partenza, ci sono diverse cosa da sapere circa l’assicurazione da stipulare. Facile.it ribadisce alcune raccomandazioni per chi desidera viaggiare tranquillamente affidandosi a strutture ricettive di diverso tipo.
Non ci rivolgiamo a chi andrà in vacanza in albergo ma a chi scegliere di alloggiare in case vacanze, affittacamere o b&b. Si tratta di strutture ricettive che sono sempre disciplinate dal Codice del Turismo del 2011. I proprietari di queste strutture sono tenuti a sapere queste cose soprattutto se è il primo anno che si lanciano nell’avventura. Ecco cosa ricorda Facile.it
La legge prevede che la stipula della polizza assicurativa sulla responsabilità civile per le strutture ricettive extra alberghiere, definite come case vacanze, affittacamere e bed & breakfast, è obbligatoria per in gran parte delle regioni italiane. Non a caso la prima cosa da fare quando si intraprende l’attività è la presentazione in via telematica della SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) a cui vanno allegati i documenti necessari per la completa definizione della pratica e che, nella maggior parte dei casi, includono anche l’assicurazione casa.
Fatta questa necessaria premessa, il buon senso suggerisce di sottoscrivere una polizza di responsabilità civile anche dove non sia obbligatoria: le strutture ricettive extra alberghiere sono ormai assimilabili a dei piccoli hotel e di conseguenza presentano rischi simili a quelli riscontrabili nella classica attività alberghiera. Potrebbe perciò accadere che un cliente subisca un incidente all’interno della struttura o arrechi danno a terzi nella conduzione del fabbricato, oppure che succedano spiacevoli e costosi imprevistiche potrebbero danneggiare l’immobile (pensiamo per esempio a un incendio o alla rottura dei tubi dell’acqua). Diventa quindi fondamentale stipulare una polizza che tuteli gli ospiti e allo stesso tempo protegga la struttura di cui si è proprietari.