Il Presidente dell’Istituto per la Vigilanza sulle assicurazioni (IVASS), Salvatore Rossi, e il Presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), Giovanni Pitruzzella, hanno firmato un Protocollo d’Intesa per sviluppare la collaborazione reciproca in vari campi. Vediamo pertanto quali sono gli intenti di questo protocollo, e cerchiamo di comprendere quale sia la natura dei prossimi passi in avanti congiunti dei due istituti.
Stando a quanto si evince da un comunicato stampa pubblicato dalle parti, il Protocollo, che trae origine dalle rispettive leggi istitutive, implica una rafforzata cooperazione tra le due Autorità da attuarsi anche mediante lo scambio delle informazioni e dei dati acquisiti nell’esercizio delle funzioni ad esse attribuite, sempre nel rispetto dei principi di autonomia e indipendenza (vedi anche il nostro approfondimento sulle spese assicurative nel redditometro).
Sempre secondo quanto ricordato dallo stesso documento congiunto, in particolare il Protocollo intende favorire lo sviluppo della cooperazione attraverso:
- il coordinamento degli interventi istituzionali nei settori di comune interesse, scambio di pareri, indagini conoscitive, segnalazioni agli organi legislativi, iniziative comuni in materia di enforcement, vigilanza e controllo, ivi inclusa la possibilità di ispezioni congiunte;
- la costituzione di gruppi di lavoro volti ad affrontare profili di criticità del mercato della Rc auto o definire questioni riguardanti la tutela del consumatore;
- la possibilità di definire attraverso successivi protocolli le modalità per la reciproca collaborazione nello svolgimento di specifiche funzioni e attività.
Per saperne di più, vi consigliamo di consultare il documento nella sua interezza, visionabile sui siti internet ivass.it e agcm.it. Sul sito internet dell’Ivass (l’istituto sulla vigilanza per le assicurazioni, sostitutivo dell’Isvap) è inoltre possibile prendere visione di qualsiasi informativa relativa alla storia e alle attività dell’istituto, alle sue iniziative e ad ogni altro evento di natura assicurativa che possa riguardare la stessa autorità, le sue relazioni con le singole compagnie assicurative e le forme di tutela predisposte per i singoli risparmiatori e utenti dei servizi assicurativi.