L’assicurazione, sia per l’auto che per la moto, è fondamentale al fine di non correre rischi quando si circola in strada. La polizza mette al sicuro la persona che la sottoscrive dai danni che sono causati dal proprio mezzo a terze persone. Le polizze possono essere di diverso tipo. Ne consideriamo alcune insieme.
L’assicurazione moto garantisce dunque all’assicurato di avere una copertura rispetto ai danni causati a terzi dal proprio mezzo. L’assicurazione obbligatoria di base consente poi di associare al premio altre coperture opzionali, ad esempio furto e incendio o la classica polizza Kasko che coprono i danni subiti dal veicolo.
Diremo forse una cosa impopolare ma non esiste una compagnia economica e conveniente in assoluto perché molto della consistenza del premio dipende dal tipo di moto assicurata, dal guidatore e dalle opzioni che si decide di attivare. Per ogni scelta in più potrebbe esserci una compagnia che offre una polizza più vantaggiosa delle altre.
Per prima cosa, allora, bisogna fare un preventivo, confrontando le proposte in rete. I preventivatori, anche se adesso si scopre che sono meno affidabili del previsto, fanno comunque una panoramica dei prezzi proposti in rete. In più per la ricezione del preventivo i dati da inserire online non sono molti: informazioni anagrafiche, dati del veicolo e dati dell’assicurazione in essere se ne è già stata sottoscritta una. È importante avere in mano anche patente, carta di circolazione ed eventuale attestato di rischio.
L’unico consiglio da tenere in considerazione durante il preventivo è la “sospensione della polizza“. Questa opzione si paga ma può essere utile per chi non usa la moto tutto l’anno e di fatto estende la copertura oltre i 12 mesi canonici, visto che dopo il periodo di sospensione la copertura assicurativa riprende da dove era stata interrotta.