SoS Tariffe racconta della scoperta di un buon numero di assicurazioni false nel sud Italia e offre un decalogo utile per scovare l’assicurazione falsa. Se avete contratto una polizza non valida, falsa, non dovete aspettare di fare un incidente per capirlo ma basta fare attenzione ai dettagli.
In genere le assicurazioni false sono fotocopie dei tagliandi veri per cui la consistenza della carta è più leggera rispetto ai tagliandi originali emessi dalle compagnie. In altri casi i malfattori usano tagliandi scaduti modificandone la scadenza e quindi potete notare modifiche manuali e cancellazioni. Ci sono però anche tecnologie avanzate per la contraffazione dei tagliandi ed è difficile accorgersene.
Il manuale di SoS Tariffe è utile in questi casi:
Come verificare se un’assicurazione è falsa in questi casi?
- Il modo più semplice e veloce per verificare di essere in possesso di un’assicurazione auto o di un’assicurazione moto originale, e recarsi online sul Portale dell’Automobilista. Qui, immettendo le informazioni sul veicolo e sull’assicurazione, visualizzerete in pochi istanti se il mezzo è munito o no di copertura assicurativa;
- L’alternativa, anche’essa efficace, è il contattare direttamente la compagnia assicurativadi riferimento (Quixa, Linear, Direct Line, Generali Assicurazioni etc etc…), comunicare il numero di polizza, la decorrenza e la scadenza, e verificare se il mezzo di trasporto è assicurato;
- Se l’assicurazione non è stata ancora acquistata, e avete dubbi su chi tenta di venderla (intermediario, sito internet o agenzia), basta invece controllare sul sito dell’Ivass (l’Autorità di Vigilanza sulle Assicurazioni), gli elenchi delle compagnie e degli intermediari abilitati ad emettere polizze Rc auto ed Rc moto in Italia. E’ consigliabile inoltre tenersi aggiornati attraverso le news del sito dell’Autorità, che in apposita sezione pubblica i casi più recenti di contraffazione.