Quali sono i motivi che spingono un automobilista a sospendere la polizza o a rescindere l’assicurazione che ha contratto mesi prima? La risposta è ininfluente ai fini della spiegazione delle procedure che faremo di seguito.
La sospensione della polizza e l’interruzione dell’assicurazione sono due cose diverse. Mentre la sospensione consente di non usufruire della copertura per un tempo limitato, invece con l’interruzione dell’assicurazione, ci si riferisce alla disdetta del contratto assicurativo, che può avvenire alla scadenza dell’assicurazione o anche prima.
Chi vuole interrompere l’assicurazione, e cambiare compagnia prima della scadenza, sa che è possibile farlo inviando una raccomandata a/r all’impresa di riferimento. Prima però si consiglia di prendere visione del contratto d’assicurazione e soprattutto delle condizioni della polizza in modo da entrare nel vivo di eventuali penali. La disdetta della polizza comporta anche la restituzione del premio pagato e non goduto.
Chi attende il termine annuale per la disdetta può comunque approfittare del tempo per trovare l’RC auto più vantaggiosa. Il confronto tra i preventivi online è il primo passo. Se si sceglie questa tempistica, dato che non esiste più il tacito rinnovo, l’automobilista non è più obbligato ad inviare disdetta formale. L’unica attenzione da avere è quella di sottoscrivere una nuova copertura entro 15 giorni.
Per sospensione dell’assicurazione invece, si intende la sua interruzione “temporanea”. Chi sospende l’assicurazione deve pagare il premio o la rata di premio pattuita in anticipo, poi ha un risparmio effettivo nei mesi di sospensione. Per le polizze tradizionali bisogna recarsi allo sportello, va meglio per chi ha la possibilità di gestire la polizza online.