Tutti sappiamo oramai che cosa è un comparatore di prezzi e lo abbiamo usato almeno una volta nella vita per fare degli acquisti. Anche in Italia, infatti, ormai, in seguito allo sviluppo dell’e – commerce, i comparatori online sono diventati molto diffusi. Si tratta infatti di quei siti che mettono a disposizione degli utenti e dei navigatori di internet dei software in grado di comparare in tempo reale i prezzi di beni e servizi al fine di selezionare e proporre le offerte migliori.
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Anche nel ramo assicurativo, dove la ricerca dell’offerta migliore deriva scelte dal confronto del ventaglio delle offerte, che, se fatto singolarmente richiederebbe moltissime ore di ricerca, i comparatori di polizze e di preventivi online sono diventati abbastanza numerosi.
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Quello che si è recentemente chiesto l’autorità britannica per il controllo sui prodotti finanziari, tuttavia, la FCA, e quello che viene quindi da chiedersi è se i comparatori di prodotti assicurativi siano sempre affidabili in merito alle offerte proposte. Il caso comparatori assicurativi è scoppiato recentemente nel Regno Unito in seguito alle segnalazioni inviate da numerosi utenti che ritenevano di essere stati truffati.
L’autorità britannica, quindi, dopo aver individuato i siti internet che offrono il servizio di comparazione si sta chiedendo se le offerte proposte non siano frutto di promozioni discriminanti e se il servizio risponde ad un corretto modello di business, che offre la stessa visibilità a tutte le offerte.
Altra domanda da porsi è poi se effettivamente il miglior prezzo proposto corrisponda alla migliore copertura del bisogno.