Dopo gli eventi calamitosi che hanno colpito il centro e il nord Italia, si è capito che assicurare una vettura o una casa dai danni degli eventi atmosferici è importante. La notizia che arriva da Il Piccolo, spiega come un’assicurazione sia stata condannata a pagare anche i danni della Bora.
Il presupposto di base è che le assicurazioni che pagano i danni causati dal maltempo, non intervengono nel momento in cui l’evento è da considerare imprevedibile. La Bora, che è un vento molto comune nella zona di Trieste, non può essere considerato un evento imprevedibile.
La Bora, anche quando soffia a 150 chilometri all’ora, non è un evento eccezionale o imprevedibile, per cui se causa dei danni, le assicurazioni devono risarcire l’automobilista che ha scelto questo garanzia accessoria. A ribadirlo è una sentenza del Presidente del Tribunale Civile Raffaele Morvay, il quale:
ha accolto la richiesta di risarcimento del proprietario di un’automobile che, parcheggiata in via Giulia davanti allo stabile al civico 69, era stata seriamente danneggiata dalla caduta di parti del tetto dell’immobile. Caduta provocata dalla Bora che quel giorno, il 2 marzo 2011, aveva raggiunto anche la velocità di 150 chilometri all’ora. Il danno ammontava a quasi 8mila euro. Ma la compagnia Sara assicurazioni, con la quale il condominio di via Giulia aveva stipulato una polizza, non aveva voluto pagare. Il proprietario dell’auto Sergio Francescato, assistito dall’avvocato Giancarlo Muciaccia, non si è rassegnato rivolgendosi al giudice. La Sara assicurazioni è stata rappresentata dall’avvocato Lucio Frezza e il condominio dall’avvocato Riccardo Nurra. Adesso, sentenza alla mano, la Sara assicurazioni dovrà risarcire il malcapitato automobilista.