Gli sconti sull’assicurazione auto sono uno dei tormentoni ricorrenti che investono le ricerche, anche su internet, degli italiani. Si pensa a come generalizzare questi sconti con l’impiego sistematico della scatola nera, ma non è tutto rosa e fiori.
La riforma dell’assicurazione RC Auto è senz’altro un tormentone per le compagnie assicurative ma anche per il governo che cerca di rendere i costi delle polizze meno cari su tutto il territorio nazionale attraverso l’adozione di sistemi e normative comuni. La riforma doveva essere inserita nel decreto Destinazione Italia ai tempi del governo Letta, poi è stata abbandonata ed ora dovrebbe tornare in pista sotto forma di decreto, oppure, nella peggiore delle ipotesi, entrare a far parte del disegno di legge sulla Concorrenza.
L’obiettivo è quello d’instaurare un sistema di premi e sconti per gli assicurati più virtuosi, gestito dalle compagnie che prima di fare un preventivo devono poter controllare i dati del veicolo e quelli contenuti in un’eventuale scatola nera. Le compagnie, quindi, sono chiamate e proporre un controllo preventivo sullo stile di guida ai potenziali assicurati e qualora trovino dati positivi, garantire loro lo sconto. E le moto? È allo studio la realizzazione di una scatola nera anche per le moto.
Una volta in possesso dei dati delle black box le imprese assicurative potranno scegliere, nel caso dei danni ai veicoli, se spesare le riparazioni oppure se offrire un risarcimento pecuniario.
Rispetto al provvedimento del governo Letta, la nuova riforma delle assicurazioni prevede che non ci sia più l’obbligo per le compagnie di prevedere prestazioni medico-sanitarie che comportano la riduzione del premio e non si parla nemmeno più di decadenza del diritto al risarcimento se la richiesta è fatta dopo 90 giorni dal danno ricevuto.