L’Italia ha il primato europeo dei costi dell’assicurazione moto. Non c’è da essere fieri per questi dati, soprattutto pensando al fatto che i premi in alcuni casi arrivano a essere più alti del doppio di quelli di alcuni Paesi europei.
La media in Italia dei premi per le assicurazioni moto è del 70% più alta di quando si paga negli altri Paesi in Europa. Un primo posto, quindi, ben saldo e che non ci fa di certo contenti. Con la crisi economica e il tasso di disoccupazione giovanile molto alto, a livello che quasi un giovane su due non ha un posto di lavoro, il costo alto dell’assicurazione moto non è una bella notizia.
Per il Cim, le tariffe sono in aumento. Nel 2013 la crescita del costo dell’assicurazione moto è arrivata in alcuni casi al 30%.
Il Decreto legge Destinazione Italia dovrebbe portare a una riduzione dei costi, ma non tutti sono dello stesso parere. C’è chi parla di effetti irrilevanti, come Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che lo considera in grado di favorire lo strapotere delle lobby delle compagnie assicurative.
Il fatto che in caso di sinistro non si avrà il risarcimento dei danni, ma si potrà andare in una carrozzeria convenzionata con la compagnia di assicurazione, permette sì uno sconto sul premio del 5%, ma c’è il rischio che mette fuori i clienti che non sono uniformati.
Inoltre, l’obbligo dei testimoni già in fase di denuncia di sinistro è un altro rischio, perché se portati in seguito non potranno essere ascoltati dal giudice.