Nel caso in cui una persona è vittima di un incidente per il quale non ha colpe e che quindi non è stato causato da lui, la richiesta di risarcimento si fa alla propria compagnia di assicurazione. Negli ultimi anni la procedura è cambiata e quindi non è più necessario rivolgersi alla compagnia assicurativa della persona che ha provocato l’incidente.
La norma si basa quindi sul risarcimento diretto. Questo prima era possibile sono se si compilava il Cai, cioè il modulo di constatazione amichevole, ora è invece possibile anche senza il Cai, ma ci sono alcune cose da rispettare.
Per il risarcimento diretto l’incidente deve vedere coinvolte solo due veicoli, deve essere avvenuto in Italia e i danni a cose o persone non devono superare il 9% di invalidità permanente o i 15 mila euro di risarcimento. La compagnia assicurativa della persona che ha ricevuto i danni liquida l’assicurato e richiede il corrispettivo alla compagnia della persona che ha provocato l’incidente.
Quando i criteri sopra descritti non sono presenti, si segue la procedura ordinaria e la richiesta di risarcimento si deve inoltrare alla compagnia assicurativa dell’altra persona.
La richiesta di risarcimento dei danni deve essere completa e contenere tutte le informazioni sull’incidente. Si invia via fax co raccomandata con ricevuta di ritorno. Tra le informazioni necessarie ci devono essere il nome e cognome, la compagnia di assicurazione e il numero di targa di chi ha causato l’incidente. Un preventivo dei danni causati, fatto dall’officina, e specificare dove si trova l’auto per l’eventuale quantificazione dei danni da parte del perito.
La compagnia di assicurazione fa la perizia entro 8 giorni dalla richiesta di risarcimento. Nel caso di lesioni fisiche è necessario inserire la documentazione medica. La compagnia di assicurazioni ha l’obbligo di proporre il risarcimento entro 60 giorni dalla richiesta o entro 30 giorni se è stato compilato il modulo di constatazione amichevole. Se la proposta è accettata la compagnia di assicurazioni è obbligata a liquidarla entro 15 giorni.