Le banche si concentrano sull’obiettivo della vendita delle assicurazioni aggiungendo quella dell’Rc Auto a quelle già considerate sulla vita e simili. Per effetto probabilmente della crisi, le banche soffrono. In molti casi non si riesce a riscuotere il debito dei privati e in altri la crisi finanziaria ha messo molte banche sull’orlo del fallimento, in alcuni casi salvate dallo Stato.
Su queste basi, è fondamentale aumentare l’offerta e trovare nuove possibilità di guadagno.
La scelta delle banche di vendere le assicurazioni delle automobili ha fatto storcere il naso agli assicuratori, i quali temono di essere schiacciati dalla concorrenza e vedere abbassare i loro introiti.
Le banche, però, sono in una situazione che li porta a diversificare le offerte e a buttarsi su più contesti. Il credito non rende più come prima, sia per la difficoltà delle persone di accedere al prestito e di poterlo pagare sia l’aumento dei costi.
Gli istituti bancari cercano quindi nuovi utili e ampliare l’offerta di assicurazioni, da quelle sulla vita e sui grandi rischi all’Rc Auto, permette di avere più probabili clienti.
Le automobili in Italia sono milioni e quindi il mercato è grande ed economicamente stimolante, ma c’è da considerare che in questo ambito sono già presenti molti soggetti. Le compagnia radicate sul territorio e le assicurazioni online sono una bella concorrenza. La differenza la può fare il rapporto personale. L’agente della compagnia che è un amico o l’impiegato della banca di cui una persona si fida. Con quelle online si risparmia, ma la fiducia a volte fa sentire meglio.
In Italia l’assicurazione auto ha i prezzi più alti d’Europa e il contenimento dei costi che non sembra un obiettivo delle banche. Gli istituti di credito si concentrano soprattutto sulla possibilità offerta di potere rateizzare senza interessi il premio.