L’Antritrus e l’IVASS discutono di assicurazioni ed in particolare dell’abitudine delle compagnie assicurative di proporre l’abbinamento automatici tra una polizza di base e le polizze accessorie nei preventivi RCA online. Una lettera al mercato di queste due autorità, ha l’obiettivo di eliminare la pratica entro 90 giorni.
IVASS e Antitrust hanno deciso di rimediare velocemente ai problemi legati ai preventivi online. Non che ci siano particolari problemi ma è molto comune che le compagnie nel preventivo che fanno su internet al potenziale assicurato, aggiungano una serie di garanzie accessorie che devono essere facoltative. Il fatto di aggiungerle automaticamente non è soltanto scorretto ma non è un comportamento chiaro a chi sta per compiere un acquisto.
Si accusano le compagnie di adoperare questa tecnica per far passare il messaggio che la polizza di base sia comprensiva di una serie di coperture. Il problema è emerso da un’indagine dell’IVASS sui siti aziendali di alcune società di assicurazione. L’abbinamento di garanzie molto comuni anche nell’immaginario collettivo, come per esempio furto e incendio o infortuni al conducente, oppure ancora assistenza stradale e tutela legale, induce in tentazione.
I principi che devono invece ispirare le compagnie assicurative sono quelli di trasparenza, correttezza e diligenza. Le imprese assicurative, infatti, possono contrarre contratti anche a distanza accettando il consenso ad andare avanti nella pratica senza troppi fronzoli.
Per prevenire spese eccessive e per il rispetto integrale della legge che obbliga oggigiorno alla proposta di polizze di base, è stato richiesto che i messaggi pubblicitari e le procedure d’acquisto online delle polizze siano sempre più chiari.
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