L’Italia è il paese europeo in cui le assicurazioni costano di più. Una conferma dello stato di fatto è arrivata dall’IVASS. Il caro assicurazioni si conferma un problema importante, un’ossessione di cui ci si libera con grande difficoltà.
Le polizze Rc auto stipulate in Italia sono più care rispetto alla media europea. Se qualcuno avesse avuto ancora dei dubbi, ci ha pensato l’IVASS a fare chiarezza attraverso il confronto tra le polizze per il periodo 2010-2014, valutando i premi Rc auto pagati in Italia, Francia, Spagna e Germania. Perché proprio questi quattro paesi? Perché dalle ultime statistiche è emerso che in queste Nazioni ci sono il il 63% e il 61%, rispettivamente, della popolazione dell’Unione e dei veicoli circolanti della Ue nel 2014.
L’Ivass in Italia si occupa di vigilare sul comportamento delle compagnie assicurative e ha considerato che nel resto d’Europa ci sono altri elementi ad influenzare i prezzi. Tuttavia il costo finale delle polizze è alto soprattutto nel nostro Paese. Assicurazione.it ha sintetizzato così la ricerca.
In primo luogo, la variabilità tra i redditi pro-capite e il costo della vita si riflette nel livello dei risarcimenti erogati dalle compagnie agli assicurati. Va tenuto conto inoltre del diverso grado di penetrazione delle assicurazioni contro i danni nei diversi mercati: in pratica, la presenza di una maggiore raccolta premi nelle assicurazioni non auto consente agli assicuratori di offrire tariffe più basse nel comparto auto utilizzando i maggiori profitti degli altri rami danni. I conti sono presto fatti: l’Italia, ultimo dei quattro Paesi come spesa pro-capite per le polizze danni si conferma infatti il primo nell’ambito dell’assicurazione Rc auto.
In Italia nel periodo considerato è stato corrisposto un premio di tariffa maggiore di 209 euro rispetto alla media UE (400 euro contro 191 euro). Gli assicurati italiani hanno sborsato 305 euro di spese per il costo dei sinistri e 77 euro per le commissioni di acquisizione e per le spese di amministrazione, Nel resto d’Europa invece, si pagano circa 170 euro di assicurazione e poi 40 euro di commissioni.