La polizza RC per i medici serve a mettere al sicuro questi professionisti dagli imprevisti legati al loro mestiere ma è soprattutto una garanzia nei confronti dei pazienti che potrebbero incappare in casi estremi di malasanità. Peccato che senza RC non ci siano sanzioni.
Per legge, adesso, i professionisti iscritti ad un albo, come i dottori e i commercialisti, devono dotarsi di una polizza a copertura dei rischi legati alla loro professione. Se un cliente ritiene ad esempio di aver subito un torto, può rivalersi sull’assicurazione del professionista.
Le compagnie, fiutato il business dell’RC per i professionisti, hanno messo sul piatto un buon numero di proposte, ma adesso sembra che il medico che non si doti di assicurazione, la possa passare liscia. Come mai?
L’obbligo di dotarsi di un RC professionale, per i medici e per il personale sanitario, è scattato il 15 agosto scorso. Siamo a quasi due mesi dall’introduzione della legge ed è arrivata la precisazione della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurgi e degli odontoiatri. Sta a loro, infatti, controllare le polizze dei professionisti e sanzionare quelli che ne sono sprovvisti.
Questa forma di disobbedienza, se così si può chiamare, è stata comunicata al ministro della Salute cui è stato fatto presente che manca il decreto attuativo della riforma. Adesso, quindi, per rendere davvero obbligatoria l’assicurazione, è necessario emanare un decreto ministeriale e fino al qual momento l’assenza di un RC professionale nella valigia del dottore, non può essere considerato un illecito disciplinare.
Secondo quanto riportato dalla legge, l’obbligo della polizza non riguarda i medici dipendenti dal SSN a patto che non svolgano attività intramoenia. Non è chiaro come debbano comportarsi invece i medici specializzandi.
Mentre a livello normativo si attende che si faccia chiarezza, l’Associazione ostetrici ginecologi ospedalieri, chiede al governo che si vigili sui costi delle polizze che stanno crescendo in modo incontrollato. Si chiede pertanto l’introduzione di costi massimi per i premi delle polizze assicurative.