A partire dal 2014, come è noto, entreranno in vigore delle nuove norme e delle nuove disposizioni in materia di responsabilità civile auto, volute dal governo, attraverso il piano Destinazione Italia, al fine di ridurre le frodi all’interno del settore assicurativo e di disincentivare i comportamenti fraudolenti.
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Il contrasto delle frodi in particolare si avvarrà di un più stretto controllo dei testimoni coinvolti negli incidenti stradali, al fine di evitare l’attuazione di episodi di connivenza. Saranno infatti introdotte a partire dal 2014 nuove misure in materia testimoniale in caso di sinistri.
Come prima cosa, dunque, i nomi dei testimoni degli incidenti stradali dovranno sempre risultare dalle denunce dei sinistri o alle richieste di risarcimento, pena la non ammissibilità delle richieste, al di là delle menzioni nei verbali stilati dalle forze dell’ordine intervenute sul posto.
I testimoni che saranno individuati come coinvolti in tre anni consecutivi in tre incidenti stradali diversi saranno segnalati per ulteriori accertamenti dal giudice competente, che invierà una informativa alla Procura della Repubblica al fine di effettuare ulteriori accertamenti.
Anche l’IVASS, inoltre, avrà potere di controllo sui testimoni dei sinistri. Come abbiamo già accennato, oltre al database degli incidenti sarà anche creato al suo interno una anagrafe dei testimoni, cui le compagnie di assicurazione potranno fare riferimento, e su cui lo stesso Istituto relazionerà periodicamente in Parlamento.