Quando si stipula un’assicurazione, o si analizza un preventivo, si sente speso parlare del termine Franchigia: ma cos’è esattamente? Ed in cosa consiste? La franchigia in campo assicurativo indica la parte del danno che resta a carico dell’assicurato, nonostante la copertura della polizza. Rappresenta di fatto un alimitazione del risarcimento, e può consistere sia in una somma fissa sia in una percentuale: ad esempio l’assicurazione può non risarcire danni inferiori a 200 euro, in tal caso tale risarcimento resta a carico, sempre e comunque, dell’assicurato.
Data l’importanza della quaestione, onde evitare di ritrovarsi con somme da pagare in caso di risarcimento, delle quali si ignorava l’esistenza, meglio informarsi subito se nella polizza che si intende stipulare è presente o meno una franchigia.
Talvolta nelle polizze si parla di franchigia relativa, nel senso che non si dà luogo ad indennizzo al di sotto di un certo valore mentre l’indennizzo sarà pieno al superamento di tale somma: si parla invece di franchigia assoluta quando parte dell’ammontare rimane in ogni caso a carico dell’assicurato e la compagnia paga un indennizzo al netto della franchigia.