Più pirati della strada anche gli incidenti diminuiscono

Anche se il numero di incidenti in Italia sta diminuendo progressivamente, quello che fa paura è l’aumento delle vittime dei pirati della strada. Sull’omissione di soccorso pesano gli effetti della droga e dell’alcool su chi in modo incosciente si mette al volante di un’auto. 

L’osservatorio il Centauro-Asaps ha reso noti i dati del 2014 riguardo gli incidenti stradali e si è notato con molto rammarico l’aumento degli atti di pirateria al volante. Si sono verificati infatti 1099 episodi di omissioni di soccorso nel 2014, che sono 36 in più rispetto al 2013. Un aumento della pirateria stradale pari al +3,7% con un bollettino di 119 persone uccise e 1224 feriti.

L’Asaps, Associazione sostenitori e amici della polizia stradale, da 8 anni indaga sui sinistri più gravi commessi dai pirati della strada e con soddisfazione afferma che nel 57,8% dei casi gli autori sono stati smascherati, il che vuol dire che a fronte di 1009 inchieste avviate, 583 volte sono stati identificati i responsabili e in 121 occasioni si è arrivati anche all’arresto del pirata della strada.

Una cosa che l’osservatorio mette in evidenza è che contrariamente a quel che si pensa, nell’84,3 per cento dei casi, gli atti di pirateria si verificano di giorno. I pedoni sono la categoria che paga il prezzo più elevato della poca prudenza al volante e a farne le spese tra i pedoni sono in genere bambini e anziani. Nel 2014, per esempio, i minori coinvolti sono stati 132 e gli anziani 152. Tra i minori, ci sono anche 81 bambini.

Aumentano anche le vittime che viaggiano in bicicletta: 155 episodi che hanno determinato 24 decessi e 145 ricoveri. Ad analizzare l’identikit del pirata, che è molto più interessante che l’analisi geografica della distribuzione dei pirati, si nota che si tratta per lo più di uomini tra i 18 e i 45 anni che fuggono dopo l’incidente per paura che venga loro confiscata la patente di guida. Nel 9% dei casi i veicoli non risultano nemmeno coperti da un’assicurazione e il più delle volte il conducente è al volante sotto l’effetto di droghe ed alcol.