Appare sempre più facile scoprire via web le moto senza copertura per la responsabilità civile. Ormai, semplicemente, è sufficiente la targa del veicolo e un click per scoprire se moto, ciclomotori (o anche automobili) sono senza polizza assicurativa o se si tratta di una truffa.
Così, si può conoscere in modo gratuito e anonimo se la moto è assicurata.
I servizi sono nati per contrastare il mercato dei falsi tagliandi, che consente ai guidatori privi di ogni scrupolo di circolare liberamente e in maniera illegale su strada.
Spesso si tratta dei responsabili degli incidenti, degli investimenti di passanti e delle omissioni di soccorso.
C’è un vero e proprio ‘mercato nero’, al quale va peraltro attribuita la responsabilità dell’innalzamento dei costi delle polizze in Italia (la Nazione più cara d’Europa sotto questo punto di vista).
Sono le stesse compagnie assicurative a sollevare il problema delle frodi, che incide in maniera pesante sui premi delle polizze. Premi esorbitanti nei casi di auto e moto.
Grazie al web, però, è ora possibile riconoscere i mezzi non assicurati offrendo di conseguenza la possibilità di segnalare i casi alle forze dell’ordine o, come nel caso di piccoli incidenti dove spesso ci si limita ad uno “scambio dei dati” o alla costatazione amichevole, di aver in tempo reale l’informazione necessaria per evitare un raggiro.
Moto e ciclomotori rappresentano la categoria più coinvolta nei piccoli “inconvenienti” del traffico cittadino. Chi circola senza copertura assicurativa infrange l’articolo 193 del Codice della strada e rischia una multa da 841 a 3.366 euro, più il sequestro del veicolo.